Il
25 gennaio del 1655, Andrea Gastaldo, dottore in giurisprudenza, con la piena
approvazione del duca di Savoia, emana il seguente ordine: "Che ogni capofamiglia, insieme ai membri di quella famiglia, appartenente alla religione riformata, di qualsiasi rango, grado o condizione, nessuno escluso, abitante e con proprietà a Lucerna, San Giovanni, Bibiana, Campiglione, San Secondo, Lucernetta, La Torre, Fenile e Bricherassio, abbandoni nel giro di tre giorni dalla data della pubblicazione, suddetti posti… ciò deve essere fatto pena la morte e la confisca di case e di beni, a meno che entro il limite di tempo prescritto si converta alla religione cattolica romana". Siamo nelle valli Valdesi del Piemonte. Il fondatore del movimento valdese fu un mercante di Lione, Pietro Valdo, che tra il 1173 ed il 1175, dopo aver concesso tutti i beni di sua proprietà ai poveri, si dedicò ad una vita votata alla povertà ed alla predicazione itinerante.
Pochi anni dopo Pietro Valdo fu accusato d’eresia e
dovette vivere, con il seguito, in clandestinità. I pochi che rimasero sul
suolo italiano si ritirarono nelle valli alpine.
L’accusa?
I Valdesi volevano
sovvertire la tradizione cristiana, secondo l’idea di santa romana chiesa,
poiché rinnegavano la fede per abbracciarne un’altra alle cui fondamenta vi era
un patto con il diavolo.
In Italia i Valdesi si
riparano nelle valli alpine del Piemonte, ed in questi luoghi avviene la tragedia del 1655.
L’editto del gennaio
1655 prevedeva che i Valdesi abbandonassero i luoghi citati per ritirarsi nei
territori a monte, nei borghi di Angrogna, Bobbio Pellice, Villar Pellice e
Rorà.
Nei giorni seguenti
furono intavolate delle trattative, che portarono all’esilio dei soli
capifamiglia, che si radunarono nella località di Angrogna. Le trattative
continuarono sino ad aprile, quando il marchese di Pianezza, incaricato di
affrontare i Valdesi, non si fece trovare nel luogo stabilito.
Il 16 aprile del 1655
il marchese lasciò la valle per ricongiungersi con il suo esercito, che marciava
verso le valli Valdesi.
Inizia la persecuzione
sistematica condotta da cattolici e soldati.
Un testimone afferma: "la moltitudine armata si gettò sui valdesi nella maniera più furiosa. Non si vedeva altro che il volto dell’orrore e della disperazione. I pavimenti delle case erano macchiati di sangue, le strade erano disseminate di cadaveri, si udivano gemiti e grida da ogni parte…. In un villaggio torturano crudelmente 150 donne e bambini, dopo che gli uomini erano fuggiti. Decapitarono le donne e fecero schizzar fuori i cervelli ai bambini. Nelle città di Villaro e Bobio, la maggior parte di quelli che si rifiutarono di andare a messa e che avevano più di 15 anni, fu crocifissa a capo all’ingiù, e quasi tutti quelli che erano di età inferiore furono strangolati. "
All'orrore non vi è mai
fine.
"Uomini scannati posti al ludibrio dei viandanti, pargoli strappati al seno materno e sfracellati contro le rocce. Fanciulle e donne vituperate, impalate lungo le vie."
Una nuova strage degli innocenti!
Una nuova strage degli innocenti!
Bimbi di pochi mesi
strappati alle madri e lanciati, con forza, contro le rocce affinché morissero
nel momento in cui le madri subivano violenza barbarica.
Tutto questo in nome
della Religione.
Avete letto bene, in
nome della Religione!
Il triste resoconto del
comportamento dei controriformati non si conclude nelle righe precedenti.
I miliziani, al soldo dei
Savoia, provocarono mutilazioni di ogni genere prima di procedere con il colpo
di grazia, anche se, molto spesso, non era necessario secondo il loro modo di
agire.
Preferivano lasciare
che la vittima morisse, lentamente, di fame o dissanguata.
Una delle torture
preferite consisteva nel mettere dei sacchetti di polvere da sparo in bocca
alle vittime e, poi, dar loro fuoco.
Tra le più atroci
torture perpetrate, in quest’angolo di Piemonte, vi era quella di traforare i
calcagni dei malcapitati ed, attraverso le ferite, far passare delle corde che
servivano al trascinamento della vittima per le vie del paese.
Ho parlato del
comportamento dei soldati, ma i preti cattolici?
Parteciparono
attivamente oppure cercarono di fermare il massacro?
Utilizzo il caso di
Cipriano Bastia per spiegare il comportamento ecclesiastico.
Cipriano Bastia, a cui
era stato ordinato di rinnegare la religione valdese e di accettare quella
papale, rispose:
"Piuttosto rinuncerei alla mia stessa vita o vorrei essere trasformato in cane!"
Un prete che assisteva
la scena aggiunse:
"Per ciò che hai detto rinuncerai proprio alla vita e sarai dato in pasto ai cani!"
Bastia fu gettato in
prigione per alcuni giorni sino a quando, ormai sfinito dal digiuno, venne
trasportato in strada e dato in pasto ai cani randagi.
I bambini erano fatti a
pezzi, decapitati o uccisi, in vari modi, davanti agli occhi dei genitori.
Una di queste madri,
Maria Pelanchion, fu denudata ed appesa, a testa in giù, ad un ponte per essere
bersaglio degli spari dei soldati.
I Valdesi si armarono
ed iniziarono a contrattaccare le forze cattoliche. A San Secondo di Pinerolo
toccò ai piemontesi subire una disfatta. Le relazioni parlano di oltre 1000
morti tra i soldati al comando del marchese di Pianezza.
Nel frattempo alcuni
Valdesi, fuggitivi, si erano recati a Parigi per far conoscere al mondo la
disgrazia in corso nelle valli piemontesi. Successivamente cercarono di
scuotere gli animi dei Paesi Bassi e dell’Inghilterra. La reazione della
duchessa di Savoia non si fece attendere. Chiese al cardinal Mazarino di
impedire l’accesso, dei profughi valdesi, in Francia. Il cardinale oppose un
secco rifiuto, garantendo alla duchessa che i sudditi francesi non lasceranno
la nazione per aiutare i “ribelli”.
Le notizie circolarono
velocemente sul suolo europeo. I Re di Svezia e Danimarca e le città di Berna e
Ginevra manifestarono appoggio al popolo valdese.
Viste le richieste
degli ambasciatori, di molti paesi europei, la duchessa di Savoia si dichiarò
stupita che le corti dei principali paesi potessero ascoltare tali smoderate
dichiarazioni circa le stragi e le torture subite dai ribelli.
Dichiarò che
non si erano consumate atrocità, ma solo punizioni moderate verso i sudditi
ribelli.
Tra una trattativa ed
una strage si giunge al 18 agosto del 1655.
A Pinerolo furono firmate le Patenti di Grazie che garantivano il perdono, da parte dei Savoia, ai
Valdesi per la ribellione e ripristinavano le libertà civili e religiose.
Le patenti di grazia
non risolsero integralmente la questione valdese.
I ribelli cercarono
vendetta per le torture e le stragi degli innocenti, ma i risultati furono
scarsi.
Nel 1664 il duca di
Savoia firmò le nuove patenti che sarebbero rimaste in vigore sino al 1685,
anno delle nuove persecuzioni.
Questa è un’altra
storia….
Fabio Casalini
Bibliografia
Storia della tortura. George Riley Scott. Mondadori 1999
Il libro nero dell’inquisizione. Natale Benazzi e Matteo D’Amico. Piemme 1998
The history of the evangelical churches of the valleys of Piedmont. Samuel Morland. 1658
Antistoria degli italiani. Giordano Bruno Guerri. Mondadori 1997
The Israel of the Alps. Alexis Muston. 1866
Annotazioni
Il termine Pasque piemontesi è riferibile al fatto che i massacri avvennero a partire dal 25 aprile 1655. La Pasqua quell'anno cadeva il 14 aprile. I primi resoconti furono redatti da Samuel Morland, in bibliografia, che utilizzò la datazione del calendario giuliano, ancora in vigore, all'epoca dei fatti, presso i paesi protestanti. Nel XIX secolo, per mano di Alexis Muston, in bibliografia, si iniziò a parlare di Pasque Piemontesi in riferimento al periodo nel quale avvennero le torture e le stragi degli innocenti.
FABIO CASALINI – fondatore del Blog I Viaggiatori Ignoranti
Nato nel 1971 a Verbania, dove l’aria del Lago Maggiore si mescola con l’impetuoso vento che, rapido, scende dalle Alpi Lepontine. Ha trascorso gli ultimi venti anni con una sola domanda nella mente: da dove veniamo? Spenderà i prossimi a cercare una risposta che sa di non trovare, ma che, n’è certo, lo porterà un po’ più vicino alla verità... sempre che n’esista una. Scava, indaga e scrive per avvicinare quante più persone possibili a quel lembo di terra compreso tra il Passo del Sempione e la vetta del Limidario. È il fondatore del seguitissimo blog I Viaggiatori Ignoranti, innovativo progetto di conoscenza di ritorno della cultura locale. A Novembre del 2015 ha pubblicato il suo primo libro, in collaborazione con Francesco Teruggi, dal titolo Mai Vivi, Mai Morti, per la casa editrice Giuliano Ladolfi. Da marzo del 2015 collabora con il settimanale Eco Risveglio, per il quale propone storie, racconti e resoconti della sua terra d’origine. Ha pubblicato, nel febbraio del 2015, un articolo per la rivista Italia Misteriosa che riguardava le pitture rupestri della Balma dei Cervi in Valle Antigorio.
Non ci sono parole....solo innumerevoli riflessioni, oggi come allora in nome di una qualsiasi religione si puo' concepire la perdita di tante vite? Ed in che modo? la dignità e il rispetto della vita come dono dovrebbe essere alla base d ogni credo.... Grazie Fabio..
RispondiEliminaSono 20 anni che rifletto su questi, ed altri, eventi.
EliminaHo smesso di farmi domande, in questo caso.
La vita umana valeva poco?
No. Nelle stesse valli di questi accadimenti si svolgeva il rito "del ritorno alla vita dei bimbi nati morti".
Non è il valore che assegniamo alla vita umana il contendere, è la violenza che scaturisce dal credo religioso.
Grazie amica mia.
Fabio.
La mia famiglia era di origini valdese ,i miei avi si stabilirono a Ferara dove nel 1799 comprarono una casa ,di cui ho ancora la stipula notarile.Noi ci siamo dimenticati della ferocia dei cristiani contro i Valdesi
EliminaGiovanni mai dobbiamo dimenticare.
EliminaNon possiamo dimenticare nulla.
Fabio
Be, la chiesa sono secoli che stermina esseri umani in nome del suo dio, che benedice ogni tipo di arma che uccide esseri umani,e solo ultimamente che predica "amore e rispetto" verso gli altri, ma i suoi membri si macchiano ancora di delitti NAUSEABONDI, PEDOFILIA, ARRICCHIMENTO, ARROGANZA,E INFINE INFINOCCHIANO I POVERI VECCHIETTI CON LA SCUSA DELLA "BEATA" VITA ETERNA, QUALSIASI DELITTO ABBIANO COMMESSO NELLA VITA. SONO PEGGIO DEI MASSONI, ANZI FORSE SONO UNITI A LORO.
EliminaUn bel pezzo di storia da raccontare sarebbe quello della vendita delle indulgenze..
Eliminagrazie dello spunto
Fabio
le vie del paradiso sono infinite....sfido gli attuali lettori indignati dal non aver voluto partecipare loro stessi a questa festa purificatrice dettata dalla chiesa e dal Papa pur di salvare le loro anime e i loro averi.....Il nazismo verrà qualche secolo dopo e gli italiani prima di ribellaesi aspettarono il silenzio della chiesa ...complice fino alla vigilia del nazifascismo....anche il fatto narrato dei Valdesi è bene mettere in chiaro che la religione fu solo un pretesto...ciò che faceva gola erano la proprietà dei valdesi...che sarebbe passata di mano semplicemente strerminandoli....meditate mangia ostie ..meditate
EliminaMario, ed io che pensavo d'essere un mangiapreti d'alto livello, avendo scritto oltre 100 articoli sui misfatti della cristianità, mi rendo conto che il "mangia-ostie" mi retrocede a semplice anticlericale...
EliminaFabio
Quante crudeltà in nome della religione. Hanno usato Il credo come pretesto?
RispondiEliminaDiciamo che la religione è stata la molla che ha permesso agi uomini di sfogare i più bassi istinti.
EliminaÈ solo l ignoranza degli uomini che genera tanta violenza .il resto è solo un pretesto !!!!
RispondiEliminaIn questo caso vi erano persone colte ed istruite a capo dell'esercito oppressore, e come sempre, erano ignoranti a capo di bestie selvagge. La religione, come detto, fu la molla che serviva alla causa. Come sempre sono pareri personali. Fabio.
EliminaOttime risposte Fabio! Ti ringrazio vivamente per queste tue divulgazioni. Non si tocca mai il fondo.
EliminaGrazie. Purtroppo cercando nella storia si rischia di "raschiare il fondo del barile".
EliminaE pensare che molti ritengono di vivere nel peggior momento della storia...
Fabio
che atrocità! le religione, in senso largo, è la rovina dell'uomo!
RispondiEliminaQuando la religione viene "usata" come base, come fondamento, per distruggere la fede altrui, significa che l'uomo ha raggiunto il suo punto più basso. Le religioni non nascono distruttrici e violente, e' l'uomo che le usa come pretesto. Le donne che scivolavano sulle pietre non penso uccidessero i figli di chi non eseguiva tale pratica.... E li chiamiamo raccoglitori? Cacciatori?
Eliminala religione cerca di difendere il più debole attraverso una morale Il credere che esista una religione migliore di un'altra ,è la causa principale di ogni forma di abuso La tolleranza non è cosa né semplice né da poco.
RispondiEliminaIn questo caso la religione "del più forte" ha distrutto la vita dei deboli.
EliminaMi limito all'analisi dei fatti storici piemontesi: La vicenda narrata ha dimostrato la volontà della Controriforma di assoggettare a se tutti coloro avevano idea religiosa diversa. Prima vi erano gli eretici (Dolcino per fare un esempio), poi le streghe ( Ossola e valli del torinese) ed infine i Valdesi.
Non erano accettate idee diverse dal credo cattolico.
Questa è la mia personale, quindi soggettiva, analisi, supportata però da molti articoli scritti in questi 18 mesi a testimonianza di una oggettività che non può essere dimenticata.
Fabio
Sto leggendo un libro di Ildefonso Falcones, storico spagnolo sugli eventi della distruzione del ghetto di Barcellona e la conversione, forzata pena uccisione,degli ebrei spagnoli tra il 1385 e 1400...la storia europea è disseminata di una violenza inaudita! Ora l'impeto e il picco si è spostato verso medioriente ed estremo oriente e Africa ma gli eventi mi fanno pensare che la civiltà umana cresce su macerie prodotte dai più bassi istinti!
EliminaCiao, il libro cui ti riferisci, La cattedrale del mare, l'ho trovai interessante ed appassionante.
EliminaPeccato che i libri seguenti abbiano un poco fatto spegnere le gioie di questo.
Fabio
Quando si dice fondamentalismo religioso. Non da Dio, ma dall'uomo, come sempre.
RispondiEliminaMalles
Come sempre.
EliminaNon siamo, mai, stati capaci di comprendere la diversità.
Fabio,
Racconto terribilmente attuale.
RispondiEliminaMolto ben narrato. Bravo.
Grazie per i complimenti.
EliminaAll'orrore non vi è mai fine.
(Fabio).
Solo c'è un errore il fondatore era Pedro Valdes/z e era spagnolo dei Pirenei. ..così ho letto io un altro posto..
EliminaValdo di Lione, noto anche come Pietro Valdo o Valdesio, conosciuto all'epoca in latino come Valdesius o Valdes, in volgare francese Valdès e in occitano Vaudès (Lione, 1140 – 1206 circa), fu un mercante francese che ispirò lo sviluppo della Chiesa evangelica valdese.
EliminaNon posso sapere dove tu abbia letto che fosse originario dei Pirenei, ma è un errore grossolano.
Fabio
La narrazione limpida rivela tutto l'orrore di quei fatti crudli.I secoli sono passati ma oggi come allora la religione viene usata come atgonento politico per controllare poppli e terre ...Quello che fa specie e'il silenzio della cosidetta "comunita' internaxionale oggi come allora.Chissa'in che occasione quella gente avra ' ricevuto il benestare del suo Dio per commettere tali crimini ...
RispondiEliminaGrazie per la "narrazione limpida".
EliminaSono fatti di una crudeltà pazzesca, passati sotto il silenzio della comunità internazionale.
Oggi come ieri, la storia si ripete.
Fabio.
Che angoscia... è triste vedere ogni giorno di quali atrocità è capace l'uomo, in nome di qualsivoglia dio...
RispondiEliminacomplimenti per il blog.
Luca, Felicemente Ateo
Grazie per i complimenti Luca. Più scavi più trovi comportamenti umani inaccettabili. Più difficili ancora da comprendere in quanto eseguiti in nome di una religione.
EliminaFabio.
Tutti questi orribili fatti, ieri come oggi, rimarcano l'abisso tra la religione e la spiritualità. E quando gli uomini invocano con forza il ritorno alla spiritualità, storicamente accade che la religione intervenga con violenza per stroncarla. Troppo pericoloso lo spirito per alcuni umani appetiti di potere e dominio. Chissà se usciremo mai definitivamente da questa spirale della religione come delirio di onnipotenza. Sembriamo ancora molto lontani...
EliminaCiao Laura. Il ritorno alla spiritualità può essere solo un accadimento personale, ma, se tante persone comprendono la differenza tra spiritualità e religione, può accadere qualcosa di bello e coinvolgente!
EliminaLa spiritualità, per come posso intenderla io, null'altro è che il ritorno ad apprezzare quel dono che ci è stato dato, chiamato Vita.
Fabio.
Complimenti per l'esposizione, chiara e lineare.
RispondiEliminaPurtroppo pochi raccontano tali eventi.
Grazie.
EliminaIl mio compito, nelle pagine di questo blog, è proprio quello da te sottolineato.
Ridare voce alle vittime.
Fabio
È nostro dovere conoscere il bene ma anche e soprattutto il male di chi ogni giorno ci parla di perdono misericordia e tolleranza. Grazie Fabio, ci apri gli occhi con dolce brutalità. ...R
RispondiEliminaHo smarrito il ricordo della misericordia e della tolleranza.
EliminaLa storia la scrivono i vincitori?
Vincitori di cosa?
Di bimbi gettati sulle pietre per far fuoriuscire il cervello?
Di donne impalate perché la loro confessione era diversa?
Una vergogna che merita le prime pagine dei libri di storia... ed invece... ecco che esce il vincitore...
Fabio, colui che sta sempre con i perdenti.
Non mi stupisco che nel nome di qualsiasi religione si arrivi a tanto ,sono le religioni stesse il male .
RispondiEliminaCiao Maurizio, purtroppo la storia delle religioni è contrassegnata da una moltitudine di eventi negativi e terribili, come quello analizzato nell'articolo delle Valli Valdesi.
EliminaMi ero ripromesso di continuare ma purtroppo l'attualità supera la storia...
Fabio
Quindi successivamente, la chiesa con l'inquisizione e i Savoia con la depredazione del sud, non fecero altro che continuare l'operato più in grande...demoni incarnati!
RispondiEliminaCiao Simonetta.
EliminaNei prossimi giorni uscirà intervista con una persona che ha scritto libro sul brigantaggio. Materiali inediti. Ne sentiremo di cose che ci faranno ribollire il sangue.....
Fabio
Il seguito della vicenda fu chiamata dai Valdesi "Il glorioso Rimpatrio". Ne parlo sul mio sito: http://www.eresie.it/it/Arnaud.htm
RispondiEliminaGrazie Douglas, mi chiedono in continuazione di scrivere maggiormente di questi accadimenti, ma come ben sai la nostra storia è capiente in materia d'eresia e di stragi...
EliminaConsiglio ai lettori che passeranno in questa pagina il sito di Douglas: www.eresie.it
Grazie!!!
Fabio
savoia ....no comment
RispondiEliminacio che hanno fatto al sud italia e analogo
Ci arriveremo...
EliminaNulla sarà dimenticato!
Fabio
Il glorioso rimpatrio, il sacro macello di Valtellina, la strage valdese in Francia, Caterina de Medici, sempre sopra fazione, non centra nulla il nome del carnefice, Savoia, Filippo il Bello, ecc. ecc. fino arrivare ai nostri giorni. Fino a quando avremo bisogno di una entità superiore ci scanneremo come bestie, leviamoci dai piedi preti, iman, cartomanti, fattucchiere, oroscopi, e crediamo in noi rispettandoci, senza cercare protezione in qualche d'uno che non si vede.
EliminaGuido sono pienamente d'accordo, ma essendo colpevoli degli uomini è giusto assegnare le colpe.
EliminaIl Sacro Macello ancora manca nelle pagine di questo blog.
Fabio
Guido, non sono d'accordo... le "guerre di religione" sono iniziate quando una religione, o meglio, un dio, ha preteso di imporsi sulle altre come unico e vero dio.
EliminaQuesto è accaduto prima con gli ebrei, che però rappresentava solo una religione etnica. Poi in maniera diffusa con il cristianesimo "paolino" rimaneggiato per poterlo diffondere tra i gentili.
Per Greci e Romani aggiungere dei al loro pantheon non è mai stato un problema.
Il problema sono i monoteismi che generano pazzi fanatici.
Il problema è analizzare gli eventi accaduti negli ultimi 12 o 13 secoli. Il monoteismo imperava e non esiste la controprova di quello che saremmo divenuti o di quello che saremo oggi, purtroppo.
EliminaFabio
Guido non sempre l'ateismo é l'unica risposta valida. Il problema non è il credo,ma l'uso che ne fanno i poteri per assoggettare le menti e creando conflitti.
EliminaIn quel caso la controriforma servì per creare grandi proprietà agricole con abbondante forza lavoro impaurita ed ignorante. Come al solito la religione fu una scusa
keki sono in sintonia sulla terminologia utilizzata: scusa.
EliminaMa se dovessimo cercare nella storia delle religioni, quale altra ha potuto godere di così ampio potere sulle menti delle persone?
Fabio
Quanto sangue innocente ... Grazie per aver riproposto l'articolo Fabio, conosco molto bene quelle magnifiche vallate tra Pinerolo e Saluzzo, ancora oggi abitate da amici Valdesi. La Storia dell'uomo ha dell'incredibile. Ciao
RispondiEliminaGrazie a te Sergio.
EliminaSono vallate magnifiche e trasudano storia ad ogni angolo.
Purtroppo parte di quella storia fu macchiata dal sangue innocente.
Fabio
Come al solito!
RispondiEliminaAtei contro la Religione, come se l'Ateismo non avesse anch'esso le mani insanguinate!
Praticanti di altre Religioni contro la Religione Cattolica, come se le loro Religioni non avessero anch'esse le mani insanguinate!
Ignoranza, Idiozia ed Ipocrita Mala Fede all'arrembaggio!
Ma le colpe sono tutte di un'unico Credo: Il Credo nel Male!
Quando la Fede bel Male si impossessa della mente di qualcuno, allora lo fa diventrare malvagio! e non imòporta se sia Ateo o Religios, Cattolico o Valdese! e più potere ha e maggiore è il male che può fare. I Male va sempre accuratamente controllato, perché se il Male non è controllato dal Bene, allora è il Male che controlla il Bene, e proprio allora avviene il peggio che può avvenire! lo
Sono abituato a commentare articolo per articolo.
EliminaIn questo caso sarebbe che le colpe siano ben precise, non le pare?
Perfettamente d'accordo.
EliminaGrazie!
EliminaMi pare che oltre che religiosa la cosa abbia ulteriori risvolti politici propri dei Savoia che in un modo o nell'altro riuscivano a trovare accoliti al fine di poter sopraffare una situazione a loro incisa... Andiamo pure un poco più avanti nel tempo parlando di Genova e dopo anche di Napoli...!!!
RispondiEliminaAssolutamente si.
EliminaSenza se e senza ma.
Fabio
Gesù Cristo pur di non praticare violenza ha subito torture e Crocifissione. Gesù Cristo nel suo significato più profondo ha donato il suo sangue e la sua carne per noi. Il sto comandamento più importante e' il comandamento dell'amore. Se in tutta la storia dell'umanità qualcuno si sveglia la mattina e dice: ti uccido in nome di Gesù Cristo o è pazzo, o completamente ignorante o segue bene altro Dio: Satana. Quindi: più che fare colpa alle "religioni" parlerei di "seria compromissione mentale". Saluti a tutti.
RispondiEliminaNicola, quindi convieni con me che oggi si uccide per follia e non in nome di una religione?
EliminaChe la razza e l'appartenenza religiosa dei terroristi quotidiani non rispecchia la realtà dei fatti?
La religione non ha colpa, sono le persone che la utilizzano per i propri scopi.
In questo, come in molti altri casi, fu la religione cattolica ad essere utilizzata per i propri fini.
Se non ci fossero le religioni come vivremmo?
Fabio
Troveremmo altre scuse per fare altrettanto
EliminaEsattamente.
EliminaLa religione, qualunque essa sia, risponde ad un'esigenza dell'essere umano (100,000 anni fa scolpivamo le veneri preistoriche per ringraziare la grande Terra) che di per se non può essere incolpata degli atti umani.
Fabio
Homo homini lupus...
RispondiEliminaTraduco per chi dovesse leggere i commenti e non fosse avvezzo al latino: l'uomo è lupo per l'altro uomo.
EliminaFabio
Anche se sono crimini commessi lontano nel tempo in nome del Dio della vita, sento nell' anima soltanto sofferenza e vergogna.
RispondiEliminaDa parte mia, domani mattina nella chiesa di S. Lucia, celebro in suffragio la Santa Messa.
E' un gesto che denota grande intelligenza.
EliminaPer chi non dovesse conoscere il significato di celebrare una messa in suffragio: Messa in suffragio, nella teologia cattolica, è una Celebrazione Eucaristica in cui vi è l'applicazione di preghiere, indulgenze, opere buone alle anime del Purgatorio, per ottenere da Dio la remissione della pena temporale loro inflitta in sconto dei peccati commessi durante la vita terrena.
Grazie.
Fabio
Conoscevo già questa storia e ne conosco altre: mi fanno schifo tutti quegli individui che in nome del loro dio si sostituiscono al vero Dio.
RispondiEliminaCiao.
EliminaSe hai voglia di cercare sotto i tag "eresia" o "santa inquisizione" troverai almeno altri 70 articoli di processi ad eretici e streghe.
Utilizzo quei termini per identificare le persone come facevano gli inquisitori.
Fabio
Ci sono spunti negli insegnamenti cristiani che giustificano il comportamento dei Savoia? e quei religiosi che hanno partecipato sono stati fedeli al loro mandato? o meglio alla loro vocazione? E infine da quanti anni non si uccide più il nome di Cristo?
RispondiEliminaNo.
EliminaNo.
No.
Non molti.
Il problema non è la religione in se, ma le persone che la utilizzano per manipolare il comportamento delle masse.
E' sempre accaduto, dall'antico egitto a oggi.
Fabio
Ricordare oppure venire a conoscenza dei fatti cosi tremendi adducendo sempre d scuse religiose o altro facendo soffrire in modo atroce per impossessarsi dei beni, La chiesa non basteranno migliaia di anni per chiedere perdono ora ci sono i pedofili non è cambiato molto
RispondiEliminaSiamo convinti che si siano scusati?
EliminaParlando dell'inquisizione, siamo certi che abbiano chiesto perdono per gli oltre 100,000 processi intentati?
Fabio
Mi sembra che le colpe siano unicamente da addossarsi alla ricerca del potere e a qualche bega, sempre in nome del potere, tra re reggenti e parenti intenzionati a togliere questo privilegio, per cui ci si ingegnava ad avere l'appoggio di altri governanti, in questo caso il papa e il Vaticano, a qualunque costo. Gli dei o il dio poco centrano, ma sicuramente facevano molta presa sull'ignoranza del tempo, ci avevano fatto pure delle crociate,sterminando tutto ciò che gli si parava dinnanzi.Però ci sono stati tanti massacri che con il motivo religioso nulla avevano a che fare, come successe più volte in America con i Pellerossa. Nell'articolo sopra scritto si propone l'idea di una guerra santa perpetrata contro una minoranza, ma si tralascia il vero motivo storico, cosa che fa pensare che per un dio si sia ucciso, cosa che comunque anche oggi capita sovente. Si uccide solo per gli uomini, si massacrano innocenti solo per il potere o per i favori del potere. Le crudeltà generate poi da quelle azioni sono purtroppo un effetto del gruppo,la follia che assale le persone impegnate in un azione di gruppo è, per me, inspiegabile, il branco è crudele. la follia impera.Non so se sono riuscito ad esprimere il mio pensiero senza far pensare che sia schierato da una parte, cosa che assolutamente non volevo fare, ma so che quel "male" di cui si è scritto gode quando ancora si mettono in contrapposizione i vari pensieri religiosi e gongola sull'odio creatosi.
RispondiEliminaCiao Santo. Ho perfettamente compreso il tuo pensiero.
EliminaSpero di essere riuscito a non far emergere la mia rabbia nella narrazione dei fatti.
Sono ateo e contro ogni tipo di violenza.
Purtroppo hai posto l'accento sulla manipolazione delle masse, da sempre preda di questo o quel culto religioso. Pensiamo solo al faraone ribelle che abbandonò il culto antico per dedicarsi a quello di Aton. I sacerdoti degli altri dei riuscirono, alla sua morte e manipolando il pensiero degli antichi egizi, a restaurare gli antichi culti.
Tutti finiti e scomparsi.
Come accade a tutte le religioni.
E' un processo storico.
Fabio
Le Religioni di allora, erano tale e quale, come il Potere Politico di oggi; non è cambiato assolutamente nulla, prima si identificavano in fazioni Religiose, adesso in fazioni Politiche; l'obiettivo è sempre lo stesso quello di Comandare sempre più su di una moltitudine di gente e di territorio, USURPANDO RICCHEZZE..
RispondiEliminaIo vedo solo una differenza: all'epoca il popolo era per la maggior parte analfabeta, oggi quasi tutti sanno leggere e scrivere ma non comprendono quello che leggono. Il potere religioso, politico e sociale, continua a manipolare il pensiero delle masse.
EliminaFabio
Ci sarebbero stati meno guerre e morti se tutti fossimo stati atei
RispondiEliminaL'essere umano avrebbe trovato altre strade ed altri modi per annientare l'altro.... La religione è solo la scusa, il pretesto, per prevaricare su chi la pensa in modo diverso da noi.
EliminaFabio
2017 ancora il sesso e la religione sono strumenti abilmente sfruttati per convalidare il POTERE ..!
RispondiEliminaL'ingerenza del Vaticano nella politica è, da sempre, efficace.
EliminaFabio
Concordo solo in quest'ultima, l'ignoranza e l'analfabetismo. Si stanno facendo analogie con fatti accaduti ben 400 anni fa dove l'istruzione e la conoscenza era per pochi. Tornando più a ritroso con i tempi, a questo punto, si posso portare ad esempio i vari sacrifici umani offerti agli Dei per le più disparate motivazioni, dalle ire, alla pioggia. Io lascerei perdere similitudini e paragoni con i giorni nostri dove un popolo è tenuto volutamente nell'ignoranza e nell'assuefazione religiosa, altrimenti verrebbero meno i giochi di potere
RispondiEliminaScusami ma non ho compreso a quale commento ti riferisci.
EliminaSpesso chiedo di commentare solo in riferimento al contenuto della'articolo, senza portarci nella quotidianità.
Fabio
la chiesa cattolica romana in nome di Dio a fatto tante stragi nella storia dell'umanita'......QUESTO E' UN FATTO CONCRETO! Una chiesa che brutalmente ha ucciso e massacrato tanti esseri innoccenti , NON PUO' ESSERE LA CHIESA DEL SIGNORE GESU' CRISTO! Non ci giustifichiamo , se e' accaduto nel 1600 0 2006 o in un altro lasso di tempo. QUESTA BRUTALITA' AVRA' UNA CONSEGUENZA ETERNA!! Ricorda le parole dette dal Signore Gesu' Cristo "Dipartitevi da me voi operatori di iniquita'........IO NON VI HO MAI CONOSCIUTO!! Riflettiamo a quale chiesa apparteniamo, io personalmente non voglio appartenere ad una chiesa CHE HA VERSATO COSI TANTO SANGUE!
EliminaNon possiamo giustificare, in nessun tempo siano accaduti fatti di violenza nei confronti di innocenti per mano di una religione.
EliminaMai potremo giustificare.
mai.
Fabio
E' stato opportuno far conoscere questi drammatici episodi poiché crediamo che le barbarie nella lotta fra cattolici e protestanti siano accadute solo in Germania durante la guerra dei 30 anni e non anche in Italia. Il mio 8 per mille prima lo davo allo Stato, ma da quando D'Alema ha trovato il modo per finanziare le scuole private lo do per simpatia (non per credo religioso) ai valdesi, e così anche mia moglie. Ho letto che anche la città di Avignone nel XII secolo fu punita per avere ospitato dei valdesi.
RispondiEliminaRenzo, se hai voglia, all'interno del blog troverai molti articoli che nutrono la tua curiosità, compreso quello di Avignone.
EliminaFabio
E' lo stesso identico spirito che alimenta oggi gli animi dei fondamentalisti islamici... il fanatismo religioso è deleterio sempre e dovunque.
RispondiEliminaLa chiesa ha cercato sempre di impedire la diffusione e la lettura della bibbia, aveva ( e ha) paura che la gente si accorga delle contraddizioni di ciò che è scritto e i dogmi, ne sono un'infinità. Potrei fare solo qualche esempio: Pietro era sposato e non vi è alcun divieto; Maria ha partorito Gesù ma poi ha continuato la sua vita matrimoniale con Giuseppe e ha avuto altri figli; il comandamento di non uccidere...anzi dice di amare i propri nemici, non di arruolarsi in qualche esercito; l'adorazione verso Dio era ed è esclusiva...non verso il Figlio (Gesù) o verso Maria (marianesimo) o i verso altri déi come i patroni di ogni città italiana, effettivamente il cattolicesimo è una religione politeistica !!! Mi permetto di incollare un articolo sulla diffusione della bibbia il Italia, con il link relativo: Una storia contrastata: la Bibbia in italiano
RispondiElimina“LA BIBBIA è tra i libri più diffusi nel nostro paese [l’Italia], ma è anche forse tra i meno letti. I fedeli sono ancora poco stimolati a incontrare la Bibbia e poco aiutati a leggerla come parola di Dio. Ci sono persone che vogliono conoscere la Bibbia, ma spesso non c’è chi spezza loro il pane della Parola”.
Questa dichiarazione, tratta da un documento del 1995 di un organismo della Conferenza Episcopale Italiana, solleva alcune domande. Nei secoli scorsi quanto era diffusa la Bibbia in Italia? Perché la sua divulgazione è un fenomeno tardivo rispetto a quanto accaduto in altri paesi? Per quali motivi ancor oggi in Italia è tra i libri meno letti? Esaminando la storia delle versioni bibliche in lingua italiana potremo avere qualche risposta....
(https://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2005923)
Lolita, cosa ti aspetti da un popolo che, se va bene, legge un libro all'anno e spesso trattasi di romanzo o sollevaspirito similare?
EliminaFabio
Le osservazioni quì sollevate sulla Bibbia sono nulla in confronto a versetti come questi (sono solo 3 fra centinaia simili):
EliminaDeuteronomio, 7:2 – Dio parlò ad ogni uomo d’Israele e, riguardo i nemici, proclamò: “Tu li voterai allo sterminio; non farai alleanza con loro e non farai loro grazia.”
Giosuè, 6:21-27 – Sotto la direzione di Dio Giosuè distrusse l’intera città di Gerico con la punta della spada; uomini, donne e bambini inclusi. Tenne l’argento, l’oro, il bronzo ed il ferro per Dio e, infine, diede fuoco alla città.
Giosuè, 7:19-26 – Acan rubò (...omissis...) – Giosuè e gli israeliti portarono Acan, il bottino, i suoi figli, le sue figlie, il bestiame, gli asini, le mule e tutti i suoi possedimenti sulla valle di Acor, dove li lapidarono e bruciarono vivi.
Direi ...menomale che la si compra ma non la si legge !!!
Che differenza c'è fra Vanna Marchi e Francesco Bergoglio?
RispondiEliminaNulla di nulla, ambedue vendono fumo, solo che nel caso di Bergoglio si tratta di Sacro Fumo.
Almeno la Marchi, molto più onestamente di Bergoglio, promette guarigioni in questa vita.
Il concetto di "sacro" va smontato ed eliminato nelle scuole.
Punto.
Io sarei favorevole allo studio di tutte le religioni, partendo dalle veneri paleolitiche per giungere alle nuove religioni.
EliminaFabio
Seja lembrado, de passagem, que o falecido Papa, João Paulo II, deixou um documento oficial em que apresenta o perdão de todas atrocidades cometidas pelo Catolicismo. (sic)
RispondiEliminaSim, lembro-me do documento do papa polonês, mas foi redutivo no número de danos causados.
EliminaIo ho sempre sostenuto che i Savoia sono stati guerrafondai, puttanieri, stragisti etc.... eppure una certa pubblicistica postunitaria parla di " il padre sella patria"....."il re buono" ...."il re soldato". Vittorio Emanuele II colpevole delle stragi compiute dal generale Cialdini e del vergognoso trattamento inflitto ai prigionieri di guerra borbonici, e che dire di Umberto I che premiò Bava Beccaris l'ignobile stragista che diede piombo a chi chiedeva pane e da ultimo Vittorio E.III che diede corso alla I guerra mondiale e legittimò il Fascismo e le stragi in Libia ed Etiopia ed alla fine scappò lasciando il Paese nel caos senza ordini per i soldati e le autorità civili con la conseguente invasione tedesca e la guerra civile. INDIETRO SAVOIA!!
RispondiEliminala Val Pellice, dove sono nato, è sempre stata teatro di guerre di religione, soprattutto per colpa dei Savoia che periodicamente, su istigazione e minaccia di scomuniche da parte della chiesa cattolica, decideva una crociata contro i Valdesi. Anche prima nel 1560/61 c'era stata una cosa simile. A proposito delle Pasque Piemontesi consiglio la lettura del libro "Ascanio e Margherita" di Marina Jarre un romanzo molto realistico dell'editrice Claudiana di Torre Pellice che copre l'arco di tempo dall'aprile del 1655 fino alla Glorieuse Rentreé del 1689 di Henry Arnaud
RispondiEliminaGrazie della segnalazione.
EliminaFabio
Ci sono passioni che si trasmettono e ti cambiano la vita. La storia è il tuo più bel regalo, mi hai contagiata con prepotenza di quella malattia che si chiama verità. Oggi non ne faccio più a meno, perché fra le righe dei libri che leggiamo vi è molto di nascosto. Come farò a sdebitarmi? Percorrendo questa lunga strada per far grande il nostro progetto. Rileggo con grande dolore e ammirazione per il tuo saper raccontare. Rosella
EliminaRosella grazie di cuore. Per me è una droga sin da ragazzino. Purtroppo segui un percorso di studi che si rivelò sbagliato, ma non possiamo tornare indietro, possiamo e dobbiamo andare avanti con un occhio al passato. Sdebitarti? per cosa? E' un enorme piacere averti contagiato in questo magnifico percorso di studio, ricerca e divulgazione.
EliminaFabio
Dal cosiddetto libro "sacro" dei "Cristiani":
RispondiEliminaDeuteronomio, 2:33-34 – Sotto la guida di Dio, gli israeliti sterminarono completamente gli uomini, le donne ed i bambini di Sicon. – “Non vi lasciammo nessuno in vita.“
Deuteronomio, 7:2 – Dio parlò ad ogni uomo d’Israele e, riguardo i nemici, proclamò: “Tu li voterai allo sterminio; non farai alleanza con loro e non farai loro grazia.”
Deuteronomio, 20:13-14 – Dio stabilì le regole della guerra ordinando il massacro di tutti gli uomini. Tralasciò le donne, i bambini, il bestiame ed i possedimenti che potevano essere tenuti come preda.
Deuteronomio, 20:16 – “Nelle città di questi popoli che il Signore, il tuo Dio, ti dà come eredità, non conserverai in vita nulla che respiri.”
Deuteronomio, 21:10-13 – Secondo la legge di Dio, se un uomo israelita, durante una guerra, avesse avvistato una donna attraente, avrebbe potuto catturarla e tenerla per moglie.
Deuteronomio, 28:53 – La punizione di Dio per i disobbedienti prevedeva che questi mangiassero “il frutto del proprio seno, le carni dei propri figli e delle proprie figlie.“
Giosuè, 6:21-27 – Sotto la direzione di Dio Giosuè distrusse l’intera città di Gerico con la punta della spada; uomini, donne e bambini inclusi. Tenne l’argento, l’oro, il bronzo ed il ferro per Dio e, infine, diede fuoco alla città.
Giosuè, 7:19-26 – Acan rubò “un mantello di Scinear, duecento sicli d’argento e una sbarra d’oro del peso di cinquanta sicli.” – Giosuè e gli israeliti portarono Acan, il bottino, i suoi figli, le sue figlie, il bestiame, gli asini, le mule e tutti i suoi possedimenti sulla valle di Acor, dove li lapidarono e bruciarono vivi.
Giosuè, 10:28 – Con l’approvazione di Dio, Giosuè passò la città di Machedda ed il suo re “a fil di spada” – “Li votò allo sterminio con tutte le persone che vi si trovavano; non ne lasciò scampare una.“
Forse quelli dell'isis hanno letto la Sacra Bibbia ???
L'ennesimo massacro legalizzato dal clero
RispondiEliminaCon la scusa della religione i piemontesi in primis i Savoia hanno operato epurazioni in tutta Italia come a Genova dove hanno lasciato anche il monumento in piazza Corvetto a imperituro ricordo e monito dello sterminio operato.
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